Conto corrente e carte di debito per il tuo team con Penta Banking
La banca Penta si situa in maniera innovativa all’interno di un digital banking dedicato in particolare alle piccole e medie imprese e alle start up. Penta è nata in Germania nel 2017 e in poco tempo è riuscita a svilupparsi e ad espandersi nel resto d’Europa. Nel 2019 è arrivata anche in Italia, proponendo dei prodotti finanziari in grado di adeguarsi perfettamente alle esigenze dei clienti, costituiti soprattutto dalle piccole e medie aziende che hanno bisogno di un impulso fondamentale per la loro crescita. La caratteristica fondamentale del digital banking messo a punto da Penta consiste nel fatto che si tratta di qualcosa di molto flessibile. Ma vediamo il tutto più precisamente.
Le carte distribuite ai dipendenti
Penta, che offre anche conti correnti per startup, ha pensato ad un sistema basato su delle carte di debito collegate al conto corrente da distribuire ai dipendenti. In questo modo si può avere una maggiore autonomia nell’accesso alle operazioni bancarie finalizzate a raggiungere determinati obiettivi.
Per i dipendenti significa agire più liberamente, sempre entro un certo limite di spesa che si può personalizzare. Per i gestori delle aziende poter contare su queste carte di debito personalizzate significa sempre avere sotto controllo il monitoraggio completo dell’andamento delle spese.
In questa maniera si possono adeguare tutte le operazioni da compiere, non perdendo mai di vista il budget a disposizione. Inoltre non bisogna dimenticare che il conto corrente proposto da questa banca è digitale a 360 gradi.
Si possono effettuare molte operazioni bancarie operando direttamente sul PC o tramite le app pensate appositamente per i dispositivi mobili. Così si può risparmiare tempo e denaro e agire in qualsiasi situazione, senza dover ricorrere a fare la fila allo sportello, come invece avviene nelle banche tradizionali.
Un aiuto concreto per le start up
Sono diversi i settori a cui Penta si rivolge. In particolare, oltre al settore turistico e a quello delle piccole e medie imprese, questa banca presenta dei prodotti molto flessibili per aiutare le start up, anche quelle che lavorano nei campi più innovativi attraverso il digitale.
Ma non si tratta soltanto di un programma di assistenza e di collaborazione fatto di conto corrente su internet e carte aziendali. Infatti Penta ha pensato a quelle che sono le esigenze dei clienti che spesso si trovano ad avere a che fare con una burocrazia molto complessa da gestire e con l’opportunità di adattarsi alle nuove esigenze che il mercato globale mette in evidenza.
Per le start up in particolare sarebbe molto importante portare avanti un modello di business che tenga conto del rapporto che dovrebbe essere equilibrato tra il mettere a punto dei prodotti efficaci e il controllare gli investimenti.
Secondo i manager di Penta, se si sbagliano queste due fasi, il rischio per le imprese è quello di perdere gli investimenti effettuati. Ecco perché gli esperti della banca in questione propongono un business model molto articolato, che tiene conto dell’interazione di tre importanti elementi: clienti, bisogno dei clienti, modalità di svolgimento dell’azione per soddisfare le esigenze.
Tutto ciò si traduce nel tenere conto di come l’imprenditore possa riuscire a realizzare un’attività di successo, basandosi non soltanto sul mero aspetto economico, ma anche sulle opportune strategie che diano l’indirizzo giusto su come operare.
Quello proposto da Penta è il cosiddetto modello MVP, Minimum Viable Product. Nasce proprio dal principio secondo il quale le nuove imprese, affacciandosi da poco sul mercato, non hanno un grosso capitale da investire e devono perciò fare gli investimenti giusti per limitare il rischio di perdite.
In questo senso vale anche la concezione secondo la quale il prodotto, prima di essere lanciato, deve essere studiato nei minimi dettagli.