Indici di Borsa: quali sono e perché sono importanti

Uno dei settori più importanti del mondo finanziario è, senza alcun dubbio, quello relativo agli indici di borsa. In molti, però, ne ignorano il significato e l’importanza, nonostante, storicamente, facciano parte della quotidianità di ognuno di noi: qualsiasi telegiornale, ad esempio, aggiorna giornalmente i propri telespettatori sull’andamento degli stessi.

Essi sono particolarmente importanti perché forniscono un outlook immediato sull’andamento del mercato al quale fanno riferimento. Ed è questa la ragione fondante per cui vengono consultati, in quanto rappresentano un’immagine tempestiva delle fluttuazioni dei mercati azionari, che ad oggi – al pari del forex – rappresentano l’asset preferito dalla maggior parte dei risparmiatori, disposti a correre qualche rischio per rivalutare significativamente i propri risparmi.

L’elevata importanza degli indici di Borsa

L’indice di Borsa, in altre parole, non è altro che un paniere di titoli azionari quotati nel medesimo mercato: l’andamento dello stesso, positivo o negativo che sia, è rappresentato dalle oscillazioni dei titoli che ve ne fanno parte e determinano, di conseguenza, il valore dell’indice stesso. La Borsa, come noto, viene utilizzata spesso per inquadrare l’andamento economico di un determinato paese: essere aggiornati sulle fluttuazioni della stessa è di vitale importanza per valutare lo “stato di salute” di una nazione.

L’indice azionario, di per sé, non è l’unico parametro da prendere in considerazione, pur essendo il più noto alla platea dei piccoli e grandi risparmiatori. Il mondo finanziario, infatti, ha ideato un numero di indici di borsa differenziati fra loro in base al loro sottostante: ogni parametro, quindi, sarà diretta espressione dell’andamento delle valutazioni medie e ponderate dei titoli inclusi.

La numerosità degli indici, poi, viene elaborata anche dal punto di vista geografico: la Borsa di ogni singola nazione, infatti, può sviluppare svariati indici all’interno della stessa. Restando in ambito domestico, l’esempio più calzante lo offre la Borsa di Milano,che include un numero cospicuo di indici in base ad alcuni determinati parametri, talvolta assai differenti tra loro.

Quello maggiormente conosciuto, solitamente utilizzato dai mass media per valutare il reale andamento dell’indice milanese, è il FTSE- MIB, che include i 40 titoli azionari italiani aventi maggiore capitalizzazione sul mercato nazionale. Il peso specifico del FTSE-MIB è dimostrato dai numeri: i titoli inclusi nell’indice rappresentano l’80% dell’intera capitalizzazione della Borsa di Milano. E non è casuale, di conseguenza, che spesso venga utilizzato come “termometro” per valutare la salute dell’economia del nostro paese.

Quali sono gli indici di Borsa più importanti a livello nazionale ed europeo?

Oltre al FTSE-MIB, che ha sostituito qualche anno fa il vecchio e caro “MIB 30”, il listino azionario lombardo fornisce alcuni altri indici di particolare rilevanza. Uno di questi è il FTSE MID CAP, che allarga il proprio orizzonte sui 60 titoli aventi maggiore capitalizzazione della Borsa di Milano.

Le azioni relative alle società a minor capitalizzazione, invece, vengono raggruppate nel FTSE SMALL CAP, mentre l’indice globale dell’intera Borsa, che include tutti gli asset azionari quotati a Piazza Affari, è il FTSE Italia All Share. Esistono, inoltre, svariati indici settoriali, almeno un paio di essi particolarmente rilevanti: il FTSE Italia Star, dove vengono raggruppate le cosiddette “azioni eccellenti” italiane, e il FTSE Italia Aim, che include le piccole e medie imprese italiane, ovvero la spina dorsale del tessuto industriale del Belpaese.

Volgendo lo sguardo al Vecchio Continente, l’indice azionario dal peso specifico più rilevante è l’EURO STOXX 50, formato dai 50 titoli europei più influenti e soggetto a revisione annuale. Tra i più importanti indici nazionali, invece, il DAX è quello maggiormente tenuto in considerazione a livello internazionale, in quanto rappresenta l’andamento della borsa tedesca di Francoforte. Anche l’andamento di Londra (FTSE 100) e Parigi (CAC 40) sono monitorati attentamente per capire l’andamento economico dell’economia europea.