Il Cosmopolitan: storia e ricetta
Da ormai molti anni, il Cosmopolitan è uno dei cocktail da aperitivo più amati e apprezzati in tutto il mondo. La sua affascinante storia viene studiata ed approfondita durante la frequentazione di tutti i corsi per barman Roma ed è diventato di gran moda verso la fine degli anni ’90 dopo l’uscita del famoso programma televisivo Sex and the City, il quale ha portato questo cocktail all’attenzione di tutti. Ad oggi, questa bevanda alcolica è estremamente popolare e spesso fotografata per essere postata sui propri account social.
Il Cosmopolitan ha inoltre conosciuto ulteriormente popolarità grazie alla suo essere una bevanda elegante, raffinata e con un ottimo equilibrio tra acidità e dolcezza, tra delicatezza e forza. Grazie alla presenza del crawberry juice, il cocktail si presenta con un profumo molto delicato e che gli permette di essere gustato a tutte ore del giorno, sia come aperitivo e come bevanda da sorseggiare dopo cena. Oggi, essendo molto semplice ed intuitivo da preparare, è il cocktail più bevuto di tutti gi Stati uniti. Vediamo quindi insieme qual è la storia che si cela dietro a questa bevanda alcolica così iconica ed apprezzata, progettata per essere un classico senza tempo e destinata a durare nel tempo.
La storia del Cosmopolitan
Le origini del Cosmopolitan sono abbastanza vaghe: questo perchè esistono non meno di 3 persone che affermano con certezza di averla inventata. La teoria più celebre è quella secondo cui il Cosmopolitan è stato creato da Cheryl Cook, donna conosciuta anche come “La regina dei Martini di South Beach”, durante gli anni ’80. In quegli anni, Cook notò come fossero tantissime le persone che ordinavano la classica bevanda alcolica Martini solo per poter essere visti dagli altri con in mano un cocktail, così decise di creare una nuova bevanda gustosa, ma anche visivamente gradevole. Basandosi sulla ricetta del Kamikaze, utilizzò il succo di mirtillo rosso anzichè il succo di limone per addolcire il cocktail e renderlo di un color rosato molto attraente specialmente agli occhi delle donne.
La seconda teoria sulle origini del Cosmopolitan vede Toby Cecchini, barista di New York, inventare il Cosmopolitan nel 1987 dopo aver assaggiato la creazione di Cheryl Cook ed averci aggiunto del succo di lime. Secondo la storia, però, l’uomo si vergognò per moltissimi anni di aver inventato questa bevanda: questo perchè quando aumentò la popolarità del Cosmopolitan, aumentarono anche le critiche provenienti dai baristi di cocktail d’èlite.
Infine, l’ultima teoria riguarda un barista di Minneapolis chiamato Neal Murray, il quale afferma di aver inventato il Cosmopolitan durante l’estate del 1975 mentre lavorava in una steakhouse. Partendo anche lui dal cocktail Kamikaze ha tentato di aggiungere alla bevanda qualche goccia di succo di mirtillo rosso e, quando lo fece assaggiare ad una persona, quest’ultima esclamò “che cosmopolita!”, dando al barista grande ispirazione per il nome definitivo del cocktail.
La ricetta del Cosmopolitan
Il Cosmopolitan è un cocktail piuttosto semplice da realizzare, poichè necessita di pochi e semplici ingredienti. Tuttavia occorre specificare che esistono diverse varianti della bevanda.
In linea generale, il classico Cosmopolitan è composto dai seguenti ingredienti:
- Vodka liscia
- Succo di mirtillo rosso
- Ghiaccio
- Triple Sec
- Buccia di arancia da utilizzare come guarnizione
Esistono alcune ricette che utilizzano anche qualche goccia di succo di limone, in modo da rendere il cocktail molto più rinfrescante, oppure della vodka aromatizzata (specialmente fruttata) per dare al tutto un tocco di forza e vivacità in più.
Per la preparazione del Cosmopolitan basta semplicemente shakerare tutti gli ingredienti (compreso il ghiaccio) in un apposito shaker, agitando bene il tutto. Una volta fatto si potrà filtrare il prodotto in una doppia coppia cocktail raffreddata in precedenza e guarnire il tutto con una fettina di arancia, limone o lime.